Nel corso dell'estate i flussi
turistici verso l'Alto Adige si sono rafforzati. Tra maggio e
ottobre si sono registrati 5,9 milioni di pernottamenti in più
rispetto allo stesso periodo del 2020, corrispondenti a un
incremento del 40,4 percento.
Questo è quanto emerge dalla rilevazione autunnale del Barometro
dell'economia dell'Ire - l'Istituto di ricerca economica della
Camera di commercio di Bolzano.
La ripresa riguarda soprattutto i turisti germanici, ma
incrementi si registrano anche per gli ospiti provenienti dai
restanti Paesi esteri e dalle altre regioni italiane, si legge
in una nota.
Le valutazioni sulla redditività nel 2021 espresse dalle
imprenditrici e dagli imprenditori del comparto beneficiano del
buon andamento della stagione estiva, anche se oltre un quinto
delle imprese ritiene che quest'anno il risultato d'esercizio
sarà comunque insoddisfacente. Le stime per il 2022, pur
generalmente improntate alla fiducia, risentono della grande
incertezza riguardo allo sviluppo della pandemia nei prossimi
mesi.
Un'ulteriore conferma dell'andamento positivo della stagione
estiva arriva dal mercato del lavoro: sempre tra maggio e
ottobre, il numero dei dipendenti nel settore turistico è stato
mediamente superiore del 20,3 percento rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno.
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