Sono le cinque testimonianze di
altrettanti sopravvissuti all'olocausto che interverranno alla
manifestazione "Living Memory", in programma a Trento dal 17 al
27 gennaio 2022, in occasione della Giornata della Memoria con
la possibilità di seguire gli eventi in presenza al Teatro
Sociale e in altre sedi istituzionali - previa prenotazione - e
anche in streaming. Ci saranno Oleg Mandiç, bambino ad
Auschwitz, che uno scatto fotografico ha catapultato nei libri
di storia alla liberazione quando si chiuse alle spalle il
cancello del campo; Regina Sluszny, una dei 6mila bambini
nascosti da famiglie non ebree durante la seconda Guerra
mondiale per salvarli dalla deportazione, a testimonianza che le
scelte di ciascuno possono fare la differenza, anche fra la vita
e la morte; Halina Birenbaum, la cui famiglia è stata sterminata
durante l'Olocausto, sopravvissuta dopo essere stata nei campi
di Majdanek, Auschwitz, Ravensbrück e Neustadt-Glewe; Bogdan
Bartnikowski, sopravvissuto ad Auschwitz; Liliana Manfredi,
condannata a morte con la famiglia nell'eccidio della Bettola e
miracolosamente sopravvissuta grazie all'intervento di un
nazista.
Accanto alle testimonianze, il festival propone un programma
ricco di spettacoli, lezioni e tavole rotonde. L'appuntamento
del 27 gennaio sarà scandito da incontri, momenti di
riflessione, mostre, concerti, film, letture e spettacoli,
organizzati dalle biblioteche del sistema bibliotecario
trentino, dai comuni e dalle scuole di ogni ordine e grado. In
particolare, numerose sono le iniziative destinate agli alunni
delle scuole primarie e secondarie, nel tentativo di mantenere
vivo il filo della memoria e passare il testimone alle giovani
generazioni.
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