Il commissario del Governo per la
provincia di Trento, Gianfranco Bernabei, convocherà in
settimana una riunione del comitato provinciale per l'ordine e
la sicurezza pubblica per affrontare la questione dei lupi in
Trentino. L'incontro è stato deciso, su richiesta del presidente
della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, a seguito
dell'uccisione di un cane da parte di un branco di sette lupi,
avvenuta, in presenza del proprietario, lo scorso sabato nei
pressi di Malga Seconde Poste, nel Comune di Folgaria.
"Vi è molta preoccupazione nella comunità di Folgaria,
sopratutto per la dinamica della predazione, avvenuta in pieno
giorno e in una zona molto frequentata dalla gente del posto e
dai turisti. Si tratta di un episodio decisamente inedito per le
nostre zone", ha detto all'ANSA il sindaco di Folgaria, Michael
Rech, invitato a partecipare alla riunione del comitato.
La predazione, a quanto riportato dal proprietario, un 30enne
del posto, è avvenuta poco dopo le 14 di sabato 15 gennaio,
mentre l'uomo si trovava in passeggiata con i suoi due cani da
caccia, uno libero e uno al guinzaglio, nei prati che circondano
la malga. L'uomo ha perso di vista il cane libero, rinvenendolo
poi dilaniato. A quel punto, il 30enne ha notato la presenza di
sette lupi che lo circondavano e lo osservavano ad una distanza
di circa 50 metri. Sul posto sono poi intervenuti i vigili del
fuoco, il custode forestale della zona e il personale del corpo
forestale della Provincia di Trento.
"Mi rendo conto che questi temi debbano essere affrontati con
ragionevolezza, favorendo un confronto serio sul tema dei grandi
carnivori e sui pericoli rappresentati per la popolazione, senza
sollevare la bandiera degli abbattimenti. Mi chiedo però cosa
sarebbe successo se al posto del cane ci fosse stato un
bambino", ha concluso Rech.
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