Un intervento in tempi brevissimi
da parte del governo per evitare che il turismo invernale
trentino a febbraio, marzo e aprile subisca un danno ingente. Lo
ha chiesto nell'ambito dell'inaugurazione della nuova cabinovia
Fortini a Madonna di Campiglio, cui ha partecipato il ministro
del turismo Massimo Garavaglia, l'assessore provinciale al
turismo Roberto Failoni. Il tema è quello delle regole sul Green
pass che rischiano di avere un effetto negativo sulla presenza
dei turisti provenienti dall'Unione europea in Trentino. Il nodo
riguarda il fatto per cui la durata diversa della certificazione
verde per l'Italia e paesi come Polonia o Repubblica Ceca (6
mesi in Italia, 9 all'estero) fa sì che molti turisti stranieri
non si vedano riconosciuti il proprio green pass.
"Ci siamo mossi per primi chiedendo con una lettera del
presidente Fugatti alla Conferenza delle Regioni, poi inviata
dal presidente Fedriga al premier Draghi e al ministro Speranza,
di intervenire. Le norme che entreranno in vigore dal primo
febbraio mettono a rischio l'arrivo di 150.000 turisti solo
dalla Polonia, per non parlare della Repubblica Ceca - ha detto
Failoni - chiediamo al ministro della salute Speranza una
risposta entro le prossime 48 ore per poter intervenire sui
mercati stranieri e non perdere una importante quota di turisti,
quota che non è sostituibile con il turismo di prossimità". Il
ministro Garavaglia ha chiarito che sul tema delle regole si è
già attivato e chiede di riconoscere il Green pass europeo per i
turisti che arrivano dall'estero. "Lavoreremo fino all'ultimo
affinché i green pass dei turisti stranieri siano riconosciuti
anche in Italia per non danneggiare il turismo invernale", ha
detto.
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