Via libera della Giunta provinciale
di Trento allo schema di accordo quadro per il periodo 2022-26
con Rete ferroviaria italiana per l'utilizzo della capacità di
infrastruttura ferroviaria di competenza provinciale. Con
l'intesa - si apprende - Rfi si impegna a rendere concretamente
disponibile l'infrastruttura nel periodo 2022-26.
"La disponibilità pluriennale dell'infrastruttura è
fondamentale per poter pianificare i servizi ferroviari e il
relativo sviluppo, dando attuazione alle priorità espresse
dall'amministrazione provinciale per il potenziamento di un
sistema di mobilità in Trentino in armonia con i progetti che
interessano l'ampliamento della rete sul territorio. Tra questi,
figura la possibile realizzazione del collegamento ferroviario
Rovereto-Mori-Alto Garda oggetto dello studio di trasporto
presentato recentemente a Riva del Garda", ha commentato
l'assessore ai trasporti e alla mobilità, Mattia Gottardi.
Fa parte dei possibili sviluppi l'elettrificazione del tratto
Trento-Borgo Valsugana, con l'istituzione di servizi elettrici
sulla tratta. Lo scenario a regime è invece subordinato al
completamento della realizzazione del collegamento ferroviario
Rovereto-Mori-Arco-Riva del Garda sulla base degli accordi presi
e degli studi in corso, la realizzazione del collegamento
ferroviario denominato "Treno delle Dolomiti-Ferrovia Bellunese
(sud)" sulla base degli accordi presi e degli studi in corso e
l'eliminazione delle relazioni ad alimentazioni diesel sulla
linea Trento-Bassano del Grappa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA