I carabinieri di Bressanone hanno
arrestato in flagranza di reato una donna per tentata rapina
aggravata. Poco dopo le ore 20 una ottantacinquenne di Varna
stava rincasando quando è stata avvicinata da una donna che si è
offerta di accompagnarla a casa. Al garbato rifiuto della
nonnina la donna ha insistito e tra una cosa e l'altra è
riuscita ad arrivare fin dentro la palazzina ove la pensionata
abita. A questo punto la donna voleva entrare in casa e al netto
rifiuto della residente ha tentato di strapparle le chiavi di
mano. Ne è nata una piccola colluttazione. L'anziana si è messa
a urlare ed è corsa alla porta del vicino di casa, un
carabiniere in servizio presso la radiomobile di Bressanone. Il
militare, presente in casa, è uscito di corsa e ha capito subito
la situazione. Si è qualificato e ha chiesto conto e ragione
all'intrusa, nonché un documento d'identità. Per tutta risposta
ha ricevuto insulti, calci e pugni. Mentre sul luogo stava
arrivando una pattuglia dei carabinieri, il frastuono ha fatto
accorrere molti vicini di casa che hanno aiutato il carabiniere
a trattenere la donna. La donna, una trentina sessantenne, è
stata quindi compiutamente identificata, sebbene già nota ai
militari, e denunciata in stato di arresto per le ipotesi di
reato di tentata rapina pluriaggravata e violenza, resistenza e
oltraggio a pubblico ufficiale.
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