Sono 12.702 i reati denunciati alla
Polizia di Stato nel periodo tra aprile 2021 e marzo 2022 in
provincia di Trento. Il dato è in aumento rispetto ai dodici
mesi precedenti (11.079, dato condizionato dal lockdown), ma al
di sotto dei dati registrati tra il 2019 e il 2021 (14.071). È
quanto emerso nel corso della cerimonia per commemorare i 170
anni della Polizia di Stato che si è tenuta in piazza Dante, a
Trento, alla presenza del questore Alberto Francini.
I furti rappresentano il reato più comune: quasi un terzo di
tutti quelli denunciati, una tendenza che conferma quanto
avvenuto negli anni scorsi.
Negli ultimi dodici mesi sono state 1.727 le persone
denunciate, 134 gli arresti, dei quali 43 per reati legati agli
stupefacenti. Nello stesso periodo sono stati sequestrati 71.487
euro in contanti, una pistola e 16 armi da taglio.
"Trento, pur non essendo un'isola felice, rappresenta ancora
una città e una provincia con un altissimo grado di sicurezza
reale e percepita. Questo è merito innanzitutto della
correttezza civica e sociale dei suoi cittadini e della gestione
oculata e fattiva di tante istituzioni pubbliche e private", ha
il questore di Trento, Alberto Francini, durante la cerimonia,
evidenziando come la Polizia svolga, oltre all'attività
giudiziaria, altri compiti, importanti e impegnativi. "Quest'
anno - ha precisato in merito - abbiamo rilasciato più di 10.000
passaporti, una media di 50 al giorno, oltre 12.000 permessi di
soggiorno".
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