Si è svolta questa mattina in
piazza Teatro a Merano la consueta cerimonia di commemorazione
dei cittadini meranesi che un lunedì di 77 anni fa persero la
vita in un assurdo bagno di sangue. Il 30 aprile del 1945 un
gruppo di cittadini meranesi si era riversato nelle strade e
nelle piazze per festeggiare pacificamente la liberazione dal
regime nazifascista, ma in corso Libertà alcuni soldati della
Wehrmacht aprirono il fuoco sulla folla, uccidendo otto civili e
ferendone molti altri.
Per ricordare le vittime di quella strage e per celebrare i
valori della libertà, della democrazia e dell'uguaglianza, oggi
è stata deposta una corona di alloro ai piedi della lapide che,
posta sulla facciata ovest del teatro Puccini, ricorda quel
tragico capitolo della storia di Merano e i nomi dei
concittadini ai quali quell'ultimo, folle rigurgito di violenza
costò la vita. La cerimonia è stata preceduta dalla messa in
onore e suffragio dei Caduti della città di Merano celebrata
presso la chiesa di Santo Spirito.
Il sindaco di Merano Dario Dal Medico ha ricordato fra
l'altro che nell'aprile del 2017, è scomparso, all'età di 91
anni, l'ultimo sopravvissuto a quella strage, Pietro Lonardi.
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