E' risolto il giallo dello
scheletro trovato tre settimane fa da alcuni rocciatori in una
tenda ai piedi di una parete in Tirolo. I resti umani
appartengono a un ladro in fuga. Il decesso - così le autorità
austriache - risale ad alcuni anni fa.
Il malvivente, nato nel 1963, era stato condannato nel 2015
in contumacia a due anni di carcere per furti in casa, ma non si
era mai presentato in carcere per scontare la pena. L'uomo
'travestito' da climber probabilmente aveva sperato di far
perdere le sue tracce. Evidentemente viveva nella tenda ai piedi
della Martinswand nei pressi di Innsbruck, dove è deceduto per
motivi ancora non noti. Gli inquirenti escludono comunque un
delitto. La salma è stata identificata grazie all'esame del dna.
"Nel posto, nel quale è stata trovata la tenda, in cent'anni non
passa nessuno", racconta una persona del luogo al tabloid Kronen
Zeitung.
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