I lavori di restauro della
cattedrale di Trento hanno portato alla luce un nuovo affresco.
Si tratta - riporta una nota - di una "Madonna in trono con
bambino", risalente al 1300.
La scoperta è stata fatta a pochi giorni dalla festa del
patrono della città di Trento, San Vigilio, nell'ambito dei
lavori di restauro della cattedrale. L'affresco, nella navata
nord, era quasi completamente celato, almeno dal 1893, dietro il
monumento funebre del vescovo Bernardo Clesio, ora spostato
nella posizione originaria, sulla parete sud, in accordo con la
Soprintendenza dei beni culturali della Provincia autonoma di
Trento.
A valutare l'opera sono stati chiamati Mauro Matteini,
fondatore del Laboratorio scientifico dell'Opificio delle pietre
dure di Firenze, e la consulente dell'arcidiocesi di Trento per
il restauro degli affreschi, Alice Maccoppi. L'ipotesi al vaglio
degli studiosi è che si tratti di un'opera di Nicolò da Padova,
già autore nei primi decenni del 1300 di affreschi nella chiesa
di Sant'Apollinare, a Piedicastello. Secondo gli esperti,
l'affresco ha accompagnato, insieme al Crocefisso ligneo della
Cappella Alberti, i padri riuniti nella cattedrale a metà
Cinquecento per il Concilio di Trento.
L'opera sarà presentata alla città il giorno di San Vigilio,
il prossimo 26 giugno, durante la preghiera dei Vespri (alle ore
18) guidata dall'arcivescovo Lauro Tisi. Il restauro del Duomo,
iniziato nel 2017, dovrebbe concludersi invece verso la fine
dell'anno.
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