La Giunta provinciale ha approvato
oggi il Documento economico finanziario per il triennio
2023-2025, che ora passa al vaglio del Consiglio provinciale.
L'uso che la Provincia di Bolzano farà delle risorse economiche
disponibili nei prossimi tre anni per raggiungere i suoi
obiettivi strategici è stabilito nel Def che viene redatto ogni
anno dall'Assessorato provinciale alle Finanze in collaborazione
con tutte le strutture amministrative della Provincia. Il Def
che rispetta le norme di stabilità dello Stato viene presentato
al Consiglio provinciale entro la fine di giugno.
Un clima di generale incertezza, senza precedenti nella
storia recente, costituisce il quadro in cui è stato elaborato
il Def, ha spiegato il presidente della Giunta provinciale Arno
Kompatscher. La situazione in relazione alla pandemia è
migliorata dalla seconda metà del 2021, ha spiegato il
Governatore, ma la crisi geopolitica internazionale e
l'inflazione determinata dalla carenza di materie prime e
dall'incremento dei prezzi dell'energia rendono la situazione
economica ancora molto incerta. "Questa incertezza globale si
ripercuote anche sull'Alto Adige e sull'economia locale", ha
sottolineato il presidente della Giunta. "Se ipotizziamo un
impatto minore, il prodotto interno lordo reale dell'Alto Adige
crescerebbe del 2,5-3,5 per cento nell'anno in corso e del
3,5-4,5 per cento nel 2023, dopo un -9 per cento nel 2020 e un
+6/7 per cento nel 2021."
Il documento, in oltre 400 pagine, illustra innanzitutto il
contesto economico e finanziario, gli indicatori demografici e
socioeconomici e il quadro istituzionale, che comprende il
personale della Provincia, gli enti partecipati e gli obblighi
finanziari del Patto di salvaguardia. Di seguito sono elencati
gli obiettivi strategici nelle varie aree di responsabilità
dell'Amministrazione provinciale. La base è costituita dal
programma di coalizione per la formazione della Giunta
provinciale e dal piano di performance elaborato
dall'Amministrazione provinciale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA