"Ritornare sul territorio è la
lezione che abbiamo imparato dalla pandemia: avere un presidio
sanitario anche nei territori aiuta a togliere peso dagli
ospedali e a rendere, tra l'altro, più economica la
prestazione". Lo ha detto il presidente della Provincia di
Bolzano, Arno Kompatscher, illustrando il programma di
investimenti 2022-2026 per le strutture sanitarie territoriali
che comprende opere che saranno finanziate interamente o
parzialmente con fondi Pnrr.
"Il governo ha dato l'indirizzo di tornare di più sul
territorio, togliendo anche il peso dagli ospedali,
avvicinandosi ai cittadini, ai pazienti - ha spiegato
Kompatscher - e questo combacia perfettamente col nostro
indirizzo. Noi abbiamo strutture che già oggi si avvicinano
molto all'idea delle Case della comunità. Queste strutture
possono essere integrate con prestazioni ambulatoriali sia da
parte di medici specialisti, sia di medici di medicina
generale".
Il programma approvato prevede opere che già erano in
cantiere: "Abbiamo solo dovuto integrare programmi
d'investimento che erano già in essere". Nello specifico, il
piano prevede nuove sedi di distretto nel quartiere
Oltrisarco-Aslago, a Bolzano (12,95 milioni di euro), a
Laives-Bronzolo-Vadena (9,6 milioni) e nell'Oltradige (9,6
milioni); l'ampliamento del distretto Merano-circondario (4,48
milioni); la Casa della salute della Bassa Atesina (10,7
milioni) e l'acquisto di un edificio a Vipiteno da destinare a
servizi sanitari. Sono in corso studi per le altre aree della
provincia non interessate da questi interventi.
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