L'Osservatorio permanente del
Trivento dell'Autorità di bacino distrettuale delle Alpi
orientali ha stabilito una criticità alta per tutti i principali
corsi d'acqua del Triveneto, eccetto il fiume Adige, che rimane
in criticità media. Attualmente, l'Adige mantiene una portata
media di 120 metri cubi al secondo a Trento, mentre sono
assicurati 80 metri cubi al secondo a Boara Pisani grazie agli
apporti dei bacini idroelettrici del Trentino Alto Adige. Lo
apprende l'ANSA dall'Autorità di bacino distrettuale e
dall'Agenzia per le risorse idriche e l'energia della Provincia
di Trento (Aprie).
"Lo scorso inverno è stato poco nevoso e il caldo quest'anno
è partito presto. Temiamo che le prossime settimane la
situazione sarà sempre più difficile per la mancanza di
precipitazioni. Ci però siamo preparati per tempo, chiedendo
agli amministratori dei Comuni trentini di limitare i consumi ed
evitare le dispersioni; in molti hanno risposto positivamente",
ha detto il vicepresidente della Provincia di Trento, Mario
Tonina.
A quanto riferito, si cercherà di mantenere l'attuale portata
del fiume Adige, attraverso l'apporto eccedente rispetto ai
livelli minimi previsti per gli invasi, per garantire l'acqua
potabile al Polesine.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA