Un albero piantato a passo
Campolongo per chi, durante il suo soggiorno a Corvara, non
tocca l'auto per tre giorni e una notte gratis in albergo per
chi non la usa per sei giorni: è questa l'iniziativa dell'hotel
La Perla per ridurre il traffico sulle strade delle Dolomiti.
"Sono convinto che la sensibilità ecologica va incentivata",
spiega Michil Costa, eccentrico titolare dell'albergo a cinque
stelle in val Badia.
L'albergatore 'verde' ha recentemente pubblicato il libro
"FuTurismo: Un accorato appello contro la monocultura turistica"
(ed. Raetia). Secondo Costa, "le ripercussioni della monocultura
turistica sono evidenti soprattutto sulle Alpi: strade
congestionate, seconde case, vuote, che fanno lievitare i prezzi
immobiliari, impianti di risalita e piste su ogni vetta,
concorrenza spietata tra strutture alberghiere. Ma è proprio
questo quello che gli ospiti stanno cercando?", si interroga
Costa che spezza una lancia per la sostenibilità nel settore
turistico.
Chi fa il check in nell'hotel La Perla viene invitato a
lasciare le chiavi dell'auto. Se l'ospite accetta, troverà
l'auto parcheggiata infiocchettata con un grande nastro verde.
Se il mezzo rimane parcheggiato per tre giorni l'albergo gli
dona un albero che verrà piantato nei dintorni del Campolongo
grazie al progetto WOWnature creato da Alta Badia per
contribuire alla riforestazione delle aree colpite dalla
tempesta Vaia. Se l'ospite lascia la sua auto parcheggiata per
sei giorni gli verrà offerta una notte da trascorrere
nell'albergo la prossima estate. "L'iniziativa non è nuova -
ricorda Costa -, dieci anni fa fu infatti un flop, ma sono
convinto che in questi anni qualcosa sia cambiato nella società,
soprattutto alla sensibilità delle giovani generazione".
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