Dopo i devastanti temporali di
ieri sera, oggi il presidente della Provincia Arno Kompatscher
ha effettuato una serie di sopralluoghi nelle zone colpite dal
maltempo assieme all'assessore alla Protezione civile Arnold
Schuler, al direttore dell'Agenzia per la protezione civile,
Klaus Unterweger.
Grazie ai lavori effettuati in precedenza ed al rapido
dispiegamento dei servizi di emergenza, è stato possibile
evitare gravi danni.
15.000 metri cubi di detriti sono scesi a valle ieri nella
zona di Sant'Antonio di Fleres, principalmente trasportati dal
rio Covolo. L'Ufficio sistemazione bacini montani della
Protezione civile è in servizio da ieri sera per scavare lungo
il rio Covolo con dodici macchine di movimento terra per far sì
che il torrente rimanga nel proprio alveo naturale. Metà del
paese di Sant'Antonio di Fleres è isolato. Il lavoro continuerà
sinché c'è luce e comunque proseguirà per vari giorni.
Ieri a San Martino in Badia sono caduti 96 litri di pioggia
per metro quadrato, 80 litri nell'arco di un'ora. Si tratta di
un vero e proprio record della stazione di rilevamento. Sono in
corso lavori di bonifica nel rio Bioc e nel rio Bronsara a San
Martino in Badia e nel rio Pfarr a Marebbe. Diversi ponti sul
rio Furcia sono stati danneggiati ed i Bacini montani stanno
allestendo degli attraversamenti sostitutivi. La strada per
Longiarù/Kampill è temporaneamente riaperta dopo i lavori di
sgombero. Questo pomeriggio, intorno alle 15, si è verificata
anche una colata detritica nel rio Ciamaur nel Comune di San
Vigilio di Marebbe.
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