I ragazzi di Fridays for future
sono tornati in piazza anche a Bolzano. Oltre a radunarsi in
piazza del Tribunale alcuni attivisti hanno anche lasciato
diverse grandi scritte in vernice bianca sulle strade della
città come "Change is now" in piazza Erbe e "Vote for climate"
in piazza Walther, che in parte sono già state cancellate dal
Comune di Bolzano.
"Quest'estate ha mostrato a tutti noi a cosa andiamo incontro
se non tiriamo rapidamente il freno d'emergenza. La crisi
climatica sta causando da anni disastri naturali, povertà, fame
e morti in tutto il mondo; ora anche noi in Europa cominciamo a
sentirne gli effetti", è stato detto oggi in piazza Tribunale.
"Per questo motivo siamo scesi in piazza insieme a persone di
tutto il mondo. Questo sciopero globale del clima sarà
particolarmente importante anche per un altro motivo. Il 25
settembre si terranno probabilmente le elezioni più importanti
di questo decennio. Dipende dalle decisioni che prendiamo oggi
se una buona vita su questo pianeta sarà ancora possibile per la
nostra generazione. Questi 5 anni decideranno quale strada
prendere, se riusciremo a cambiare rotta in tempo o se cadremo
verso una catastrofe climatica inarrestabile", hanno detto di
giovani.
"È importante che molti si rechino alle urne pensando al
futuro della nostra generazione. È fondamentale che la società
civile si mobiliti ora per difendere le politiche rispettose del
clima e la solidarietà. Ci sono forze politiche che hanno votato
contro l'Accordo sul clima di Parigi e il Green New Deal
europeo, che criticano sistematicamente gli attivisti per il
clima e si oppongono costantemente a una politica climatica
progressista e giusta che il nuovo governo potrebbe mettere in
atto. Questo ci porterebbe molto indietro nella lotta contro la
crisi climatica e metterebbe a rischio il rispetto degli accordi
internazionali sul clima. Ecco perché dobbiamo agire, scendere
in piazza e far sentire la nostra voce", così i ragazzi di
Fridays for future.
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