A Mösern, in Tirolo, dove 50 anni
fa - il 12 ottobre 1972 - è stata fondata l'Arge Alp, è stata
celebrata ieri sera mezzo secolo di cooperazione. Ai
festeggiamenti hanno partecipato gli attuali e gli ex Capi di
governo dei Paesi alpini della Comunità di Lavoro delle Regioni
Alpine su invito del presidente in carica, Günther Platter.
Oltre al Tirolo e all'Alto Adige, aderiscono all'Alpe Arge anche
Salisburgo, Vorarlberg e Baviera, la Lombardia, il Trentino e i
Cantoni svizzeri del Ticino, dei Grigioni e di San Gallo. La
cerimonia si è aperta con il consueto ricevimento davanti
all'Hotel Inntalerhof da parte del governatore tirolese uscente,
Günther Platter. Ha preso parte alla cerimonia il presidente
della Provincia, Arno Kompatscher.
Successivamente, i Capi di governo e le delegazioni degli
Stati membri si sono recati insieme alla Campana della Pace
delle Alpi, eretta a Mösern 25 anni fa, un gesto particolarmente
simbolico in questo momento storico sottolineato dalle parole
del presidente Platter il quale ha affermato "Mentre esprimiamo
la nostra soddisfazione per il ripetersi qui in Tirolo della
storia dell'Arge Alp, l'attuale situazione geopolitica ci
ricorda che la pace non può essere data per scontata. La guerra
in Ucraina deve cessare il più rapidamente possibile".
I Capi di governo hanno convenuto che il compito ora, come
Arge Alp, è quello di trovare risposte alle grandi sfide attuali
e in particolare alla mobilità del futuro nei paesi alpini.
"Serve un approccio audace e sostenibile che non si fermi ai
confini nazionali e metta al primo posto la qualità della vita
della popolazione. Soprattutto in tempi difficili, la
cooperazione e la solidarietà sono la via per un futuro buono e
comune", ha affermato Platter.
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