E' stata inaugurata oggi a Bolzano
la centrale idroelettrica di S. Antonio a Bolzano. La centrale
completamente ricostruita in soli 29 mesi di lavori, è stata
realizzata in gran parte sottoterra nella roccia porfirica. "Si
tratta - è stato detto oggi all'inaugurazione - di un capolavoro
in termini di innovazione e sostenibilità, efficienza ed
ecologia, oltre che di architettura e design. È considerata la
centrale idroelettrica più moderna d'Italia nonché un progetto
di spessore internazionale".
Alla cerimonia hanno partecipato oltre 350 invitati,
presenti le autorità locali e nazionali. Nel pomeriggio la
struttura sotterranea è stata resa accessibile alla popolazione
nell'ambito di una giornata di porte aperte.
La nuova centrale idroelettrica S. Antonio è stata
completamente riammodernata dalla Eisackwerk Srl, che ancora
oggi la gestisce. I proprietari Hellmuth Frasnelli, imprenditore
edile di Laives, e Karl Pichler, commercialista di Nova Ponente,
hanno rievocato i loro esordi come imprenditori nel settore
energetico: circa 20 anni fa decisero di partecipare alla gara
d'appalto per le grandi derivazioni d'acqua, indette per la
prima volta nella storia. Parteciparono alle gare per le
concessioni trentennali della centrale di Rio Pusteria nel 2011
e della centrale S. Antonio nel 2015, vincendole entrambe.
Per la centrale bolzanina, però, si rese subito necessario
riprogettare e infine ricostruire l'impianto. È stato il
direttore tecnico Paolo Pinamonti, a spiegare le sfide che la
Eisackwerk ha dovuto affrontare e superare. La centrale
idroelettrica é la quinta più grande dell'Alto Adige. Ha una
capacità di 90 megawatt e produce 300 gigawattora di energia
pulita l'anno, pari al consumo annuale di circa 100.000 famiglie
altoatesine, ha spiegato Pinamonti. Tra l'acquisizione della
concessione della vecchia centrale e la messa in funzione del
nuovo impianto, il 6 maggio 2019, sono trascorsi quattro anni
tra progettazione, costruzione, equipaggiamento e allacciamento.
La centrale idroelettrica è stata benedetta dal decano del
capoluogo Bernhard Holzer.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA