Opere pubbliche confermate,
sostegno garantito a famiglie e imprese chiamate ad affrontare
caro bollette e materiali, ma anche uno sguardo al futuro, con
incentivi per favorire la natalità ed una "dote finanziaria" per
i giovani. È una manovra di bilancio che il presidente della
Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti definisce
"realista", quella che la Giunta ha presentato stamani ai
rappresentanti delle categorie economiche e alle parti sociali.
Nello specifico - sottolinea una nota - la Provincia conferma
opere pubbliche per un totale di 1,8 miliardi di euro con
risorse proprie, ai quali si aggiungono - dal 2023 in avanti -
2,5 miliardi di fondi specifici (Pnrr ed Olimpiadi in primis).
"Stiamo affrontando - riferisce ancora la nota - una fase
complessa della nostra storia, caratterizzata da una forte
incertezza e possibili repentini cambiamenti. Per questo motivo
la legge di bilancio che abbiamo costruito guarda in particolare
ai prossimi 6-9 mesi", ha spiegato il presidente Fugatti,
osservando come "la prosecuzione del conflitto in Ucraina e del
conseguente aggravarsi delle difficoltà nell'approvvigionamento
di fonti energetiche, sta pesantemente incidendo sulle
previsioni delle dinamiche economiche in particolare del 2023".
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