Gli uomini e le donne del Soccorso
alpino e speleologico Umbria ("Sasu") saliranno sul Monte
Vettore nella notte fra il 23 e il 24 agosto, e, raggiunta la
vetta, alle ore 3:36:32, ad un anno dal sisma, accenderanno
delle fiaccola in ricordo di tutte le vittime del terremoto,
"con la speranza che quella luce possa ancora illuminare le vite
di chi tanto ha perso, estendendo il pensiero e l'abbraccio
anche a coloro che sono stati vittima del sisma che ha colpito
Ischia".
"Tutta l'attività svolta in questo lungo anno - sottolinea in
una nota lo stesso Soccorso alpino e speleologico umbro,
ricordando le tante esperienze vissute - le energie spese,
l'attenzione rivolta ad ogni persona, animale e cosa in tutti i
luoghi devastati, hanno rafforzato ancora di più il legame tra i
soccorritori ed il territorio con i suoi abitanti,
interiorizzando anche le loro storie, il dolore, le speranze e
la granitica dignità".
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