Circa 280 mila uova risultate contaminate da tracce dell'insetticida Fipronil sono state individuate in un allevamento avicolo umbro, subito sottoposto a sequestro amministrativo cautelativo, di carattere sanitario. Lo ha reso noto l'assessore regionale alla Salute Luca Barberini sottolineando che non c' è "alcun pericolo per la salute dei cittadini".
Lo stesso assessore ha annunciato che è "immediatamente scattato il sistema di allerta finalizzato al recupero di eventuali prodotti già messi in commercio, facilmente rintracciabili in base al lotto di produzione, per evitare eventuali consumi a rischio". "E' opportuno chiarire - ha sottolineato Barberini - che, per l'uomo, il livello tossicità del Fripronil è sopra lo 0,72 mg/kg, mentre quello rilevato nelle uova sequestrate è di 0,047 mg/kg, quindi di gran lunga inferiore".
Sequestrati anche tutti gli animali considerati a rischio. Le uova verranno avviate alla termodistruzione.
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