Sono state disinnescate, rimosse e fatte brillare dagli artificieri dell'Esercito le tre bombe del peso di cento chili ciascuna (risalenti alla seconda guerra mondiale) trovate a Bocca Trabaria, nel comune di San Giustino umbro, durante i lavori di ripristino di un tratto della statale 73 bis colpita da una frana.
Le attività sono state condotte dagli specialisti del sesto reggimento Genio di Roma in coordinamento con la prefettura di Perugia.
Secondo l'Esercito i tre ordigni sono i primi residuati rinvenuti in Italia che presentano meccanismi di attivazione modificati e quindi non convenzionali. Per questo gli artificieri hanno rimosso le spolette impiegando un robot comandato a distanza. Poi le bombe sono state trasportate con mezzi militari in una cava e fatte brillare.
L'operazione è stata possibile "grazie all'addestramento e al continuo aggiornamento degli artificieri dell'Esercito - si sottolinea in una sua nota - che sono in grado di operare in Patria e all'estero".
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