Sono numerosi gli interventi chirurgici programmati sospesi negli ospedali di Terni e Perugia, i due principali dell'Umbria, per lo sciopero nazionale di medici e veterinari del Sistema sanitario nazionale che chiedono maggiori fondi per il comparto pubblico.
In particolare a Terni l'adesione appare molto alta anche se la situazione viene definita "sotto controllo" dall'Azienda ospedaliera. E' stata sospesa e rinviata gran parte dell'attività programmata con esclusione della chirurgia oncologica maggiore. Garantiti i servizi minimi essenziali, l'attività di pronto soccorso e tutta l'assistenza sanitaria d'urgenza.
A Perugia l'adesione allo sciopero - secondo i primi dati - è globalmente intorno al 15%. Sono stati rinviati circa un quarto degli interventi chirurgici programmati e non urgenti. Anche nel capoluogo umbro garantite urgenze e sedute operatorie oncologiche.
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