Il vice premier e ministro dell'Interno Matteo Salvini ha auspicato una "soluzione ragionevole" per la "Molini Fagioli" di Magione.
Il leader leghista ha ricordato che l'azienda "dà lavoro a più di venti famiglie e produce 230 tonnellate di farinacei al giorno" ma "alcuni vicini, che abitano in case costruite quando il mulino era già in funzione, lamentano il troppo rumore, e il tribunale ha deciso di far ridurre l'attività da 24 a 10 ore al giorno". Per Salvini "l'azienda rischia di dover chiudere e delocalizzare". "Risultato - ha aggiunto -, famiglie senza lavoro e ripercussioni su tutto l'indotto regionale. In casi come questi, la Lega c'è. E c'è anche il nostro Governo".
Sulla vicenda è intervenuto anche il senatore Luca Briziarelli. "Il rumore è così forte da coprire il lavoro?'" si è chiesto. "Le campane vanno sempre sentite tutte - spiega - e mi sembra impossibile che un'attività che lavora da 70 anni possa essere messa in crisi da un'ordinanza cautelare basata su una legge del 1948".
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