La guardia di finanza di Foligno ha denunciato a piede libero un avvocato del foro di Spoleto che come amministratore di sostegno di un anziano è accusato di avere prelevato denaro senza motivi ritenuti giustificati dal conto corrente amministrato e di non avere versato rette mensili per cure sanitarie e assistenziali alla residenza dove era alloggiato. Peculato e omissione o rifiuto di atti d'ufficio i reati ipotizzati.
Le indagini, partite da una segnalazione degli eredi e coordinate dalla procura di Spoleto, hanno permesso di ricostruire, attraverso accertamenti bancari e patrimoniali, gli aspetti della gestione del patrimonio dell'anziano da parte dell'amministratore di sostegno.
Il legale - in base all'indagine della guardia di finanza - non solo non si era curato delle necessità dell'amministrato, ma si era addirittura appropriato di una somma di denaro che è stata quantificata dalle fiamme gialle in circa 16 mila euro.
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