Accolta nel vescovado di Assisi una giovane donna eritrea giunta in Italia grazie ai corridoi umanitari. Si tratta - spiega la diocesi - di uno degli 85 profughi provenienti dal Corno d'Africa arrivati in Italia nei giorni scorsi e moglie di un suo connazionale giunto ad Assisi con altri stranieri a giugno e che abitano stabilmente in un appartamento all'interno del palazzo vescovile, accanto alla sala della Spogliazione.
"Sono davvero felice che siamo riusciti a ricomporre una famiglia eritrea, sfuggita alla guerra, proprio qui nel Santuario della Spogliazione, a dimostrazione di una Chiesa accogliente, come ci insegna papa Francesco" ha detto il vescovo di Assisi, Nocera Umbra, Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino.
Il progetto dei corridoi umanitari è stato realizzato dalla Caritas italiana (con la partecipazione anche di quella assisana) in collaborazione con la Conferenza episcopale italiana.
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