La convocazione di un tavolo tecnico sulla situazione del Polo mantenimento armi leggere (Pmal) di Terni che veda coinvolti, oltre ai rappresentanti del ministero della Difesa e dello stato maggiore della Difesa, anche tutte le forze politiche del territorio, gli enti locali, le sigle sindacali e le rappresentanze sindacali unitarie è la richiesta che il vicepresidente della Regione e assessore allo Sviluppo economico Fabio Paparelli ha avanzato con una lettera inviata al ministro della Difesa Elisabetta Trenta. Con la quale sottopone la situazione esistente al Pmal, "una struttura di eccellenza".
"Il Pmal - ha sottolineato Paparelli - rappresenta una realtà importante, sia in termini occupazionali (con un organico potenziale di 384 lavoratori) che produttivi del territorio, con una funzione di rilievo a livello nazionale, ma attualmente si trova in condizioni di pesante sottorganico".