"E' lodevole e apprezzabile l'impegno che sta mettendo il ministro Matteo Salvini nella lotta alla cannabis light. E' giusto che vengano presi dei provvedimenti perché diffondere il messaggio che la droga è legale è sbagliato e devastante, soprattutto per i giovani. Bisogna divulgare la cultura della vita, non della morte": a sottolinearlo è Giampaolo Nicolasi, responsabile della Comunità Incontro di Amelia. Che commenta con l'ANSA l'annunciata direttiva del Viminale.
"La cannabis fa molto, molto male - evidenzia Nicolasi -, perché causa un'alterazione dello stato psicofisico di una persona. Ciò che viene venduto in questi negozi non sempre riporta quanto scritto in etichetta, cioè un valore di Thc ridotto. Ed è vero che non tutte le persone che fumano hascisc arrivano alla cocaina, ma tutti quelli che usano droghe pesanti sono passati attraverso la marijuana". Tra questi, spiega Nicolasi, anche molto minori, visto che "sono in aumento quelli che entrano in comunità non solo per l'uso di cannabis".