I carabinieri forestali della provincia di Perugia hanno intensificato i controlli sui cercatori di tartufi per verificare la corretta applicazione delle norme che disciplinano la raccolta del prezioso tubero ed evitare che a causa dell'imperizia di alcuni di loro si arrivi al totale danneggiamento delle tartufaie.
Dai controlli sono emerse alcune irregolarità, come riferiscono i militari della stazione di Campello sul Clitunno. Nella zona di Trevi sarebbe stato individuato un uomo intento alla raccolta di tartufi che, alla vista dei carabinieri, ha tentato di sfuggire al loro controllo nascondendosi nel bosco e provando anche ad occultare la zappa bidente che stava utilizzando.
L'intervento dei carabinieri forestali ha consentito di recuperare l'attrezzo - il cui utilizzo è vietato - ed oltre 200 grammi di tartufi che erano stati già raccolti. È poi emerso che il cavatore era sprovvisto del tesserino di idoneità, necessario per l'attività di raccolta.
È stato quindi sanzionato per oltre 1.000 euro e gli sono stati sequestrati sia i tartufi che la zappa utilizzata.
I carabinieri forestali hanno inoltre controllato e sanzionato altre tre persone per aver eseguito la ricerca del tartufo in periodo non consentito, a cui sono state elevate sanzioni per circa 1.600 euro e sequestrati attrezzature vietate e tartufi per un peso di oltre mezzo chilo. Ad uno dei cavatori è stato anche ritirato il tesserino per la raccolta
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