Da oltre un anno un ecuadoriano di
29 anni picchiava la compagna con regolarità, persino quando la
stessa era incinta della bambina della coppia. Anzi, durante la
gravidanza le violenze fisiche e psicologiche si sarebbero
persino intensificate, poiché l'uomo - secondo la ricostruzione
dei fatti da parte della polizia - ossessionato dalla gelosia,
era convinto che la compagna lo tradisse mentre era incinta di
lui. La polizia di Stato ha eseguito nei suoi confronti la
misura cautelare del divieto di avvicinamento all'abitazione e
ai luoghi abitualmente frequentati dalla sua compagna, con
l'ulteriore divieto di mettersi in comunicazione in qualsiasi
forma con lei. L'applicazione della misura è il frutto di una
indagine condotta dalla squadra mobile di Perugia, sotto il
coordinamento della locale procura, nei tempi strettissimi
imposti dal cosiddetto "Codice Rosso" recentemente introdotto
dal Legislatore, che ha imposto di trattare secondo un canale
preferenziale i casi di violenza domestica e di genere.
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