"Siamo ancora ampiamente
sotto al 10% di cantieri avviati per la ricostruzione e quindi
in fortissimo ritardo se guardiamo ad esempio ai ritmi della
ricostruzione post sisma del 1997": Fillea Cgil, Filca Cisl e
Feneal Uil, le organizzazioni sindacali dei lavoratori
dell'edilizia e delle costruzioni, si sono date appuntamento in
piazza San Benedetto a Norcia per lanciare il loro grido
d'allarme, in occasione della mobilitazione dei lavoratori
dell'edilizia che oggi, 15 novembre, in 100 piazze in Italia,
hanno dato vita ad una protesta per chiedere lo sblocco dei
cantieri e la ripartenza di un settore strategico, che in
Umbria, nonostante una crisi devastante, vale ancora il 10% del
Pil.
Ritardi che Fillea, Filca e Feneal definiscono "inaccettabili" e
prevalentemente dovuti a "eccessiva confusione e sovrapposizione
di norme e responsabilità nella pubblica amministrazione".
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