I
carabinieri forestali di Passignano sul Trasimeno hanno
individuato e denunciato i titolari di un allevamento suinicolo
di Castiglione del Lago, ritenuti responsabili della morìa di
pesci avvenuta nei giorni scorsi nel torrente Rio Pescia.
Gli investigatori hanno infatti ipotizzato che la moria di
pesci, che ha interessato un tratto lungo 2 chilometri e mezzo
fino alla foce sul lago Trasimeno, possa essere stata provocata
dallo sversamento di liquami proveniente dall'allevamento di
maiali.
La zona riveste particolare importanza a livello ambientale in
quanto area di sosta per l'avifauna migratoria e sede vitale di
importanti specie ittiche e per questo individuata come Zona a
protezione speciale (Zps) compresa nella rete ecologica europea
Natura 2000 dalla direttiva 92/43/CEE "Habitat".
Il torrente Rio Pescia è inoltre sottoposto a vincolo
paesaggistico ambientale.
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