"C'è nervosismo ed esasperazione, soprattutto per chi ha bisogno di medicine, più che preoccupazione per il virus": irlo è uno dei passeggeri, di Terni, che con la moglie è a bordo della nave da crociera Costa Smeralda bloccata nel porto di Civitavecchia dopo un sospetto di coronavirus per una passeggera (ma i risultati dei test lo hanno escluso). I due sono stati contattati dall'ANSA.
"Dovevamo sbarcare a Civitavecchia dopo una crociera di sette giorni - ha raccontato l'uomo - e invece siamo ancora qui, senza sapere quando potremo scendere e senza valigie". I due coniugi hanno riferito che "molti orientali a bordo della nave indossano le mascherine".
"Ora ci hanno dato delle camere di appoggio - ha detto ancora il passeggero di Terni -, ma senza poter utilizzare i badge di entrata e uscita. Di fatto non abbiamo privacy".