La Regione Umbria si è costituita parte civile nel processo a carico dell'ex segretario regionale del Pd, Gianpiero Bocci, per i presunti concorsi pilotati all'ospedale di Perugia. Lo ha fatto nella prima udienza celebrata davanti al tribunale del capoluogo umbro.
La costituzione di parte civile è stata decisa dalla Giunta, di centro destra, su proposta della presidente Donatella Tesei.
La Regione ha ritenuto - emerge dall'atto depositato al tribunale - che i capi d'imputazione contestati a Bocci (ex sottosegretario all'Interno, presente in aula) "attengono reati concretamente lesivi" della "posizione e degli interessi" della stessa. In particolare le condotte contestate all'ex segretario del Pd (così come ad altri imputati, giudicati in procedimenti separati) "hanno prodotto una perdita di prestigio dell'Amministrazione, con discredito sul senso di imparzialità e sul corretto operare degli uffici, nonché hanno generato il timore di favoritismi e di pratiche scorrette nei concorsi pubblici".
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