Continua ad essere "forte" la
preoccupazione tra lavoratori, sindacati e amministrazioni
comunali sul futuro dei siti di Sangemini e Amerino: è quanto è
emerso dall'incontro che si è svolto tra i rappresentanti
sindacali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil e quelli dei Comuni
di San Gemini, Terni, Montecastrilli e Acquasparta.
Dopo un'ampia discussione lavoratori, sindacati e sindaci hanno
concordato una serie di punti e richieste comuni: la
costituzione di una regia regionale, formata da tutte le forze
istituzionali interessate e dalle parti sociali, al fine di
garantire la tutela dei marchi umbri, l'occupazione sul
territorio, l'integrità e la centralità dei due siti; la
necessità di avere accesso al piano industriale concordatario ed
alle linee guida al più presto; il riconoscimento dell'alto
valore simbolico, storico e occupazionale dei marchi delle acque
minerali, che la cittadinanza umbra sente come propri.
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