Commemorato a Città di Castello l'undicesimo anniversario dell'uccisione in servizio del colonnello Valerio Gildoni, Medaglia d'oro al Valor militare. Per il sindaco tifernate Luciano Bacchetta "fulgido e indimenticabile esempio di servitore dello Stato che ha offerto con un sacrificio personale frutto di straordinaria bontà umana e cristiana, che ne fanno un simbolo per tutti noi e anche per le generazioni future".
Alla cerimonia hanno partecipato la madre di Gildoni, Paola, il fratello Alberto, il prefetto di Perugia Claudio Sgaraglia e i vertici umbri dell'Arma. Con loro anche i familiari di altre due militari medaglie d'oro: la vedova del carabiniere Donato Fezzuoglio, Emanuela Becchetti, con il figlio Michele, e il padre del carabiniere Andrea Angelucci, Dario Angelucci.
L'ufficiale è stato ricordato prima al cimitero monumentale di Città di Castello, poi nel loggiato Gildoni e, infine, nella cattedrale tifernate con una messa officiata dal vescovo monsignor Domenico Cancian.
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