"L'amministrazione comunale di
Assisi è socio della Sase, la società che gestisce l'aeroporto
San Francesco, con una piccola quota, il 2,21%, e ha a cuore
seriamente il futuro dello scalo intitolato al Santo della
Città. Da qualche tempo si è appreso dalla stampa di un progetto
relativo all'istituzione di un'Accademia del volo, progetto mai
presentato negli organismi deputati, come l'assemblea dei soci,
ma che risulta già in uno stato molto avanzato": in merito alla
vicenda questione il sindaco, Stefania Proietti pone una serie
di questioni. "Possibile che si studia il progetto di una
struttura così significativa - afferma innanzitutto il sindaco
Proietti - e i soci della Sase, ovviamente parlo per il Comune
di Assisi, vengono tenuti all'oscuro?".
Il sindaco ci tiene a precisare che sull'Accademia del volo "non
c'è nessun pregiudizio ben conscia delle ricadute che potrebbero
esserci anche per Assisi qualora il progetto fosse aperto ai
territori".
Assisi - sottolinea ancora - è patrimonio dell'Unesco, è una
città che appartiene al mondo intero e va tutelata dal punto di
vista paesaggistico-ambientale: "La cementificazione di migliaia
e migliaia di metri cubi, se pur sul suolo perugino ma al
confine con Assisi e in pieno cono visivo, per costruire la sede
dell'Accademia potrebbe diventare un oltraggio al paesaggio
della nostra Città perché
modificherebbe per sempre l'immagine di Assisi, avrebbe un
impatto diverso rispetto a oggi. Possibile che un progetto del
genere non sia stato posto nei dettagli all'attenzione del
Comune di Assisi, un territorio dove non solo nel centro storico
ma anche nelle frazioni per spostare una pietra c'è bisogno di
un'autorizzazione paesaggistica?".
"Questa storia dell'Accademia non ci convince - ha affermato,
fra l'altro il sindaco - per una serie di ragioni, non ultima la
scarsa trasparenza sugli investitori oltre che sul progetto, ma
quello che ci preoccupa veramente è l'impatto paesaggistico di
una struttura così pensata".
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