"La Giunta regionale dell'Umbria
mette a disposizione 3 milioni e 800mila euro per dare una
riposta importante, rapida ed efficace, alle necessità abitative
delle categorie più disagiate anche in considerazione della
situazione economica che stiamo vivendo. Sono stati approvati i
criteri per la concessione di contributi pubblici a fondo
perduto finalizzati a favorire l'acquisto della prima casa e
quanto prima verrà pubblicato il bando". Lo afferma l'assessore
regionale alle Politiche della casa, Enrico Melasecche.
"Le categorie di beneficiari individuate - precisa, in una nota
della Regione - sono quelle che in questi anni hanno dimostrato
una richiesta elevata per tali aiuti: giovani coppie (coniugate
o conviventi con età non superiore a 40 anni), single (giovani
di età compresa tra 25 e 35 anni) e famiglie monoparentali
(famiglie con un solo genitore e figli a carico)".
"A loro favore - sottolinea - abbiamo destinato una cifra
significativa che consente di raggiungere un duplice obiettivo:
aiutare direttamente circa 110 famiglie che intendono investire
sulla prima casa grazie all'assegnazione di contributi a fondo
perduto e allo stesso tempo ridare linfa vitale al mercato
immobiliare, generando un impatto finanziario stimato in oltre
10 milioni di euro".
"Per tutte le categorie - spiega l'assessore - sono stati
ridotti i limiti minimi di Isee per l'accesso al contributo al
fine di assicurare l'aiuto anche alle famiglie con redditi più
bassi". E' prevista una "premialità" a favore di coloro che
intendono acquistare la prima casa nei centri storici dei
Comuni. "Ne vogliamo in questo modo favorire il ripopolamento -
sottolinea l'assessore Melasecche - problema che è sempre di
estrema attualità, riconoscendo un contributo massimo di 40.000
euro, anziché di 30.000 euro, per le giovani coppie e le
famiglie monoparentali, e di 30.000 euro, anziché 20.000, per i
single".
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