La Regione Umbria ha deciso di continuare a fare i tamponi per la ricerca del coronavirus direttamente all'aeroporto di Perugia anche per i prossimi arrivi da Malta (già sono testati i passeggeri di un primo volo). Sono poi in corso verifiche sulla possibilità di estendere la procedura anche per gli arrivi da Paesi, come l'Albania, per i quali è previsto l'isolamento di 14 giorni. E' quanto emerso dalla riunione di oggi dell'unità di crisi della Regione Umbria per analizzare le modalità per l'applicazione del decreto del 7 agosto e l'ordinanza ministeriale sui rientri dai Paesi più interessati dall'epidemia.
Sotto monitoraggio al momento i passeggeri rientrati da Malta a Perugia sottoposti a screening tramite tampone rino-faringeo direttamente all'aeroporto San Francesco. Grazie a questa procedura è stato individuato in poche ore un soggetto positivo.
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