Stava soggiornando con la
compagna, sua connazionale, in un noto albergo di Perugia un
macedone di 44 anni rintracciato e arrestato dalla polizia su
mandato di cattura internazionale.
I poliziotti della questura del capoluogo umbro erano stati
attivati dalla sala operativa grazie ad un sistema informatico
che gestisce il flusso di informazioni fra banche dati di
polizia,generando un cosiddetto "alert" nel caso di persone
ricercate.
Velocemente sul posto, per il timore di un suo allontanamento,
gli agenti della squadra volante hanno preso contatti con il
personale della reception dell'hotel che ha indicato loro la
stanza dove l'uomo soggiornava.
Allo stesso, trovato nella camera, è stato notificato il mandato
di cattura internazionale emesso per il reato di truffa dal
Tribunale di Struga (Macedonia) e diffuso in Banca Dati Interpol
dal National Central Bureau di Skopije. Deve scontare una
condanna di un anno e sei mesi di reclusione. L'uomo è stato
accompagnato in questura ed espletate le formalità di
identificazione e di arresto, è stato condotto al carcere di
Capanne.
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