"Ogni giorno 14 classi, circa 400
studenti, resteranno a casa e faranno didattica a distanza. Solo
così potrò alleggerire il numero delle presenze all'interno del
nostro istituto che è il più grande dell'Umbria": ad annunciarlo
all'ANSA è Rita Coccia, dirigente dell'Itts, Istituto tecnico
tecnologico statale, "Volta" di Perugia.
"Abbiamo - ricoda Coccia - circa 1.800 studenti, 220 docenti
e una cinquantina di figure Ata, praticamente siamo una
cittadella e convivere in tutti gli spazi in questa situazione
non è semplice. A cominciare ad esempio dalla palestra".
L'educazione fisica sarà, infatti, una delle materia che
verranno insegnate a distanza, così come religione. "In questo
caso - precisa la dirigente - si viene a creare il problema di
gestire chi sceglie di non fare religione e questo comporta
l'unione di vari studenti da più classi e non è consigliato".
Le altre materie da spiegare a distanza saranno decise,
invece, nei prossimi giorni.
Sul fronte mascherine la preside è categorica: "dovranno
essere indossate da tutti negli spazi comuni".
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