"La comunità accademica e la cittadinanza, specialmente in questo periodo di difficile gestione dell'emergenza sanitaria, non possono assolutamente rinunciare al suo contributo accademico e scientifico e alle sue straordinarie capacità, che, unite a un ammirevole senso di responsabilità, costituiscono un modello e una guida per tutti noi": è il messaggio che il rettore dell'Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero, rivolge dal professor Giancarlo Agnelli, direttore della Scuola interdipartimentale di Medicina e chirurgia, coordinatore della struttura di Medicina interna vascolare d'urgenza "Stroke Unit", in pensione per raggiunti limiti d'età. Lo fa unendosi alle tante espressioni di stima rivolte al presidente del Comitato etico regionale, membro del comitato di ricerca della European federation of internal medicine, nonché ordinario di Medicina interna dell'Ateneo, autore di più di 400 articoli scientifici pubblicati sulle maggiori riviste internazionali.
"L'Università - afferma il rettore - è onoratissima di annoverare il prof. Giancarlo Agnelli tra i suoi più illustri docenti. A nome dell'intera comunità accademica a lui va il mio sentito ringraziamento per l'opera, encomiabile e infaticabile, svolta negli anni al servizio della salute, della scienza e della società. Gli siamo grati anche per la sua lungimiranza.
Basti pensare alla scuola da lui fondata e ai molti giovani ricercatori che lasceranno un sicuro segno nel prossimo futuro.
Dall'eccellenza, per nostra fortuna, non ci si ritira mai e il raggiungimento dell'età del collocamento a riposo, nel caso di professori e ricercatori del suo livello, è spesso solo un traguardo burocratico". Quindi l'invito a non far mancare il suo contributo.
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