"Il Ministero della Salute ha diviso le regioni in fasce di 'rischio' in base a dei parametri che vanno dalla diffusione del virus alle capacità della rete sanitaria regionale di dare risposte a questa diffusione. Non sono pagelle e non è una classifica": così la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei rispondendo all'ANSA. Dopo che l'Umbria è stata considerata a rischio giallo, moderato.
"Certo, il fatto di essere inseriti ad oggi in una fascia ritenuta meno a rischio - ha detto ancora Tesei - dimostra che nonostante l'enorme pressione il sistema sanitario umbro, seppure stressato, riesce a tenere. Questo però non deve minimamente farci abbassare la guardia. Anzi, dobbiamo continuare sia con strategie mirate che con comportamenti estremamente responsabili. Il passaggio da una fascia all'altra è sempre possibile di settimana in settimana. È per questo che, per esempio, abbiamo confermato le restrizioni contenute nell'ordinanza emanata la scorsa settimana, che abbiamo adeguato il piano letti dedicato ai malati Covid e il piano di salvaguardia alle nuove esigenze e ai possibili scenari futuri".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA