"Dopo un anno di pandemia così
difficile è forte il bisogno di un Natale di valori, d'affetti e
spiritualità. Un Natale che non sia solo di shopping, ma per
ritrovarsi e stare insieme con i veri affetti. Oggi c'è più
bisogno di un Natale autentico. Se non lo si potrà fare sarà
sicuramente un problema perché tutto questo impatterà sulla
salute psicologica della popolazione": a dirlo è il presidente
dell'Ordine nazionale degli psicologi David Lazzari. "Bisogna
pensare a come tutelare la popolazione anche da questo punto di
vista" afferma parlando con l'ANSA.
Lazzari - responsabile del Servizio di psicologia dell'Azienda
ospedaliera di Terni - ha parlato di una "psico-pandemia" legata
agli affetti del virus sviluppatasi in questi mesi. Che ha
creato "un diffuso disagio psicologico spesso diventato dolore e
talvolta un vero e proprio disturbo".
"Se il Governo dovesse decidere una stretta sugli spostamenti
- sottolinea il presidente dell'Ordine nazionale degli psicologi
- lo farà a ragion veduta per tutelare la popolazione. Non lo
farà per dispetto perché le Istituzioni sono le prime a volere
il prima possibile la libera circolazione della gente. Norme
così sofferte devono essere quindi assolutamente rispettate.
Ribadisco però che è importante preoccuparsi anche delle
conseguenze, degli effetti di queste norme e non solo dal punto
di vista economico". Per Lazzari è quindi importate pensare a
dei "ristori" anche in tale ambito.
Il presidente dell'Ordine, ricorda che "il Servizio sanitario
nazionale dispone attualmente di 6 mila psicologi, assolutamente
insufficienti per l'intera popolazione". "Il settore - spiega -
dispone delle stesse risorse di prima della pandemia, mentre
stimiamo che il disagio psicologico sia aumentato di tre-quattro
volte e chi sta male viene lasciato a sé stesso. E' importante -
conclude Lazzari - fare qualcosa al più presto".
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