Anche in Umbria, come da dl
approvato dal Consiglio dei ministri che introduce ulteriori
disposizioni in materia di emergenza sanitaria da Covid, da
domani, 7 gennaio, la ripresa dell'attività didattica per le
superiori sarà in dad, mentre slitta per il momento all'11
gennaio quella in presenza per il 50% degli studenti. La Regione
- si è appreso - sta però sta valutando un ulteriore rinvio, per
prorogare la dad almeno fino a metà gennaio.
Tornano invece in classe domani i bambini della scuola
dell'infanzia, delle elementari e delle medie.
L'Umbria era tra le Regioni che nei giorni scorsi avevano
chiesto al Governo di spostare il rientro in classe.
Se partire o meno in presenza dalla prossima settimana si
deciderà, in base all'andamento epidemiologico, tra domani e
venerdì, con quest'ultimo come probabile giorno scelto per la
riunione di Giunta e quindi per la decisione finale. La
presidente Donatella Tesei e gli assessori stanno infatti
attendendo il nuovo report di monitoraggio sull'epidemia del
comitato tecnico scientifico regionale. In base a questo - più
che su quello della cabina di regia nazionale (con l'Umbria
anche in ipotetica "zona arancione" la didattica sarebbe
comunque in presenza) - si deciderà con una nuova ordinanza
regionale ad hoc.
A far paura alla Giunta, in merito all'aggravamento del rischio
contagio, è il movimento e l'aggregazione di 40 mila studenti
umbri soprattutto fuori dalle sedi scolastiche.
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