Una donna italiana di 36 anni è
stata sottoposta a fermo dalla polizia e condotta in carcerere
perchè ritenuta responsabile di avere dato fuoco ad un garage in
un condominio di Perugia che è stato completamente evacuato
perché invaso dal fumo. L'incendio era avvenuto lo scorso 5
gennaio. L'evacuazione dello stabile - riferisce oggi la
questura - era risultata complicata per la presenza, all'interno
dei numerosi appartamenti, di decine di persone molto anziane e
con difficoltà a deambulare. All'esterno del palazzo era stata
realizzata sul momento una "safety-area" per gli interventi di
primo soccorso da parte di personale medico-sanitario del 118.
L'incendio in questione è risultato essere divampato nei vani
garage e più precisamente all'interno di un "fondino", il quale
è andato distrutto. Le indagini dei polziotti della squadra
volante - che sono stati aiutati anche dalle immagini delle
telecamere di videosorveglianza - hanno portato a localizzare la
donna all'interno di un appartamento del palazzo, dove conviveva
con due uomini anziani, di cui uno con seri problemi di salute e
di deambulazione, ed il proprio cane. La trentaseienne era nota
alle forze di polizia a causa dei numerosi atti di
danneggiamento, spesso pericolosi anche per l'incolumità delle
persone. La donna è ritenuta la presunta responsabile anche di
un furto con scasso, compiuto alcuni giorni prima, di vari
oggetti, proprio all'interno del fondo dato alle fiamme, e
ritrovati all'interno dell'appartamento che la stessa condivide
con i due anziani. Il giudice per le indagini preliminari ha
applicato nei suoi confronti la misura cautelare della custodia
in carcere.
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