Ha preso le mosse dal malore di una
diciannovenne, avvenuto la scorsa estate a causa di una overdose
di eroina, l'indagine della squadra Mobile di Terni che ha
portato all'arresto di tre persone, in esecuzione di altrettanti
misure cautelari disposte dal gip, per spaccio di droga. Si
tratta di due italiani, un quarantasettenne originario di Roma e
una ventenne della provincia di Brescia (posta ai domiciliari in
una comunità terapeutica della provincia di Ascoli Piceno), e di
un algerino di 27 anni, tutti domiciliati in città.
L'indagine scaturita dall'overdose ha permesso di identificare
gli spacciatori che avevano ceduto la dose alla ragazza ed è
stata ampliata fino ad arrivare ad identificare anche altri
pusher, tutti attivissimi - secondo gli investigatori - sul
mercato ternano.
Dagli accertamenti è emerso che i tre spacciavano in diversi
punti del centro storico, tra il teatro Verdi, piazza del
Mercato vecchio, largo Manni, via XX Settembre, fino ad arrivare
alla zona dell'ospedale, sempre spostandosi velocemente, per
fare le consegne, in sella alla bicicletta (da qui il nome
dell'operazione "Last ride").
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