"Vorrei entrare a Medicina
da quando ero piccola" dice Marta, "sarebbe bello frequentare
l'Accademia militare" le fa eco Lorenzo, "desidero fare
l'università all'estero" continua Sara e poi Simone "sono
interessato al corso di laurea in Biotecnologie o magari
Chimica": a parlare sono le ragazze e i ragazzi del quinto liceo
Jacopone da Todi.
La classe 5 AS, insieme al dirigente scolastico e al
professore di scienze motorie dell'istituto, hanno deciso di
dedicare un pò di tempo per raccontare la propria esperienza con
la didattica a distanza, cosa ha significato restare a casa e,
in generale, quali sono stati i vantaggi e gli svantaggi portati
dalla pandemia nel mondo della scuola.
In molti, come Lorenzo e Marta - si legge in un comunicato
diffuso dalla Provincia -, sentono la mancanza del contatto
diretto con i compagni e con i professori, di quel rapporto
fatto di gesti, sorrisi e sguardi, che solo all'interno
dell'ambiente scolastico si può respirare pienamente. Altri
studenti hanno trovato faticoso mantenere un buon livello di
attenzione durante le lezioni online, spiegando come tra le mura
di casa sia più facile rilassarsi, diversamente da quanto accade
in aula dove la lezione è più partecipativa.
Ma c'è anche chi evidenzia i risvolti positivi della dad,
parlando dei tanti studenti provenienti dai comuni del
circondario di Todi, che ogni giorno affrontano viaggi
abbastanza lunghi per raggiungere la scuola.
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