"Massima è stata l'attenzione" della Regione nei confronti di bambini e ragazzi e delle loro famiglie. Lo sottolineato l'assessore umbro all'Istruzione Paola Agabiti intervenendo in Assemblea legislativa nella sessione dedicata ai temi della scuola. "Molteplici sono state le iniziative attuate dalla Giunta nell'ambito dell'istruzione e del diritto allo studio" ha aggiunto.
"A fronte di complessivi 62 milioni impiegati nel quadriennio 2016-2019 - ha detto Agabiti -, solo nel 2020 abbiamo stanziato 41,5 milioni di euro (da risorse proprie e da Fse). Grandi i sacrifici e le difficoltà affrontati dal mondo della scuola, per questo va mantenuta alta l'attenzione anche per il futuro.
Necessaria un'analisi mirata alla progettazione che porti al ritorno della normalità. L'elevata contagiosità delle varianti, con presenza di focolai anche tra i bambini più piccoli ed adolescenti, ha imposto la sospensione dell'attività didattica in presenza. Le scelte fatte sono state difficili, ma abbiamo sempre interagito coordinandoci con il Comitato tecnico scientifico e con le istituzioni sanitarie. L'ordinanza del Tar Umbria ed il decreto del Consiglio di Stato hanno confermato il corretto operato della Giunta regionale, mettendo in luce che il diritto allo studio e dell'assistenza genitoriale veniva garantito dalla didattica a distanza dalle misure di sostegno approntate in favore dei genitori con minori. Siamo stati sempre in prima linea e pronti ad individuare gli strumenti necessari per la didattica a distanza ed in presenza, prevedendo molteplici misure di sostegno per ogni fascia di età".
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