Con 11 voti a favore della
maggioranza e otto contrari della minoranza l'Assemblea
legislativa ha approvato la procedura d'urgenza chiesta dalla
Giunta regionale per la proposta di legge che modifica ed
integra la legge '1/2018' relativa a mercato del lavoro,
apprendimento permanente, promozione dell'occupazione e Agenzia
regionale per le politiche attive del lavoro (Arpal).
Contro l'approvazione della procedura d'urgenza era
intervenuto il consigliere Fabio Paparelli, Pd, sostenendo che
"non esiste alcuna motivazione per accelerare se non quella di
comprimere la discussione e il confronto, anche in questa Aula".
"Si tratta - ha aggiunto - di un disegno di legge
incostituzionale, sul quale i sindacati sono contrari. I livelli
essenziali dei servizi del lavoro devono essere garantiti dal
sistema pubblico. I servizi di base non possono essere appaltati
ai privati".
A favore della richiesta della Giunta l'assessore Michele
Fioroni che ha spiegato come "le motivazioni per la procedura
d'urgenza sono legate alle condizioni di emergenza che è sotto
gli occhi di tutti". "C'è la previsione di una caduta del pil
del 12 per cento - ha sostenuto - e con il venir meno del blocco
dei licenziamenti ci sarà un'emergenza lavoro. L'Agenzia va resa
autonoma ed efficace per rispondere a questa emergenza. La
governance rimane pubblica, a cui si affianca una rete di
soggetti accreditati privati, per dare più risposte e per far
incontrare meglio domanda e offerta. Inoltre è previsto il Buono
umbro lavoro, una risposta fondamentale e complementare alle
politiche nazionali".
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